La sicurezza sul lavoro è un diritto fondamentale e una responsabilità che ogni azienda deve assumersi. In settori come l’edilizia, la logistica, la manutenzione e l’industria pesante, l’adozione di scarpe antinfortunistiche adeguate rappresenta una misura indispensabile per proteggere i lavoratori da lesioni, incidenti e rischi ambientali.


 

L'importanza delle scarpe antinfortunistiche S3

Le scarpe antinfortunistiche S3 offrono una protezione avanzata in ambienti ad alta esposizione a rischi. Secondo la normativa EN ISO 20345:2022, i requisiti includono:

Puntale resistente a urti fino a 200 joule
Lamina antiperforazione per la suola
Tomaia idrorepellente
Proprietà antistatiche
Suola antiscivolo (SRC)
Assorbimento di energia nella zona del tallone
 
Sono ideali per chi lavora su superfici irregolari, scivolose o esposte a oggetti appuntiti o cadute accidentali.

 

 

Le nuove regole per le scarpe da lavoro secondo la normativa EN ISO 20345:2022

scarpa-dielettrica-giasco-electro-ecsa_400x400_pxLa revisione della normativa, entrata in vigore nel 2023, ha introdotto miglioramenti significativi volti ad aumentare la sicurezza e il comfort delle calzature da lavoro:

  • Eliminazione delle sigle SRA, SRB e SRC come categorie separate: la resistenza allo scivolamento è ora parte integrante della certificazione base e viene indicato con “SR”
  • Categorie S6 e S7: introdotte per indicare scarpe con membrana impermeabile Rispettivamente hanno gli stessi requisiti della S2 con aggiunta di membrana impermeabile: S6 = S2 + WR / e della S3 con aggiunta di membrana impermeabile: S7 = S3 + WR
  • Marcature PL e PS: distinguono le lamine non metalliche in base al test di perforazione con chiodo (PL = 4,5 mm, PS = 3,0 mm)
  • Maggiore traspirabilità obbligatoria: per ridurre la sudorazione e aumentare il comfort nei turni lunghi
 
 
Queste innovazioni permettono una scelta più precisa in funzione delle condizioni di utilizzo.
 

 

Differenze tra S3, S3L e S3S

A seguito della nuova normativa, le scarpe S3 si suddividono in tre sottoclassi:

Categoria

Tipo di lamina

Test di perforazione

Resistenza minima

S3

In metallo

Chiodo da 4,5 mm

≥ 1.100 N

S3L

Non metallica (PL)

Chiodo da 4,5 mm

≥ 1.100 N

S3S

Non metallica (PS)

Chiodo da 3,0 mm

≥ 1.100 N

Ogni sigla corrisponde a un diverso livello di protezione dalla perforazione, in base ai materiali utilizzati e alla severità del test.

scarpa-dielettrica-giasco-electro-ecsa_600x600_pxTra le soluzioni proposte da ECSA Maintenance, il modello GRISPORT SÄNTIS BLACK S3 SRC WR è conforme alla normativa e progettato per ambienti ad alto rischio:

  • Tomaia in pelle Dakar (2,0 – 2,2 mm)
  • Fodera AT 488 traspirante
  • Lamina non metallica antiperforazione
  • Puntale in acciaio forato
  • Suola Vibram + PU/TPU ad alta aderenza
  • Membrana Spotex impermeabile

Garantisce protezione da acqua, perforazioni, scivolamenti e assorbimento degli urti.

 
 
 

 

 

Perché scegliere scarpe antinfortunistiche S3 conformi alla nuova normativa?

Adottare scarpe antinfortunistiche S3 in linea con gli standard più recenti significa garantire un ambiente di lavoro più sicuro e conforme alla legge. Le nuove tecnologie migliorano anche il comfort e la durata del prodotto, riducendo il rischio di infortuni e aumentando la produttività. Investire in un modello come il GRISPORT SÄNTIS BLACK è una scelta responsabile per aziende attente alla sicurezza.

 

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